mercoledì 25 luglio 2012

BOLLA U.S.A




LA PRIMA BOLLA STATUNITENSE SI VERIFICO NELL ANNO 1929 CREATASI PER AVER DATO FIDUCIA AI PRESTITI ACCESI CON CREDITI DELLE PICCOLE BANCHE. CON L’ELEZIONE DI ROSVEELD NEL 1930 SI ATTUO UNA POLITICA DI RISANAMENTO CON I VARI INTERVENTI STATALI LA
NEW DEEL, ALL’ATTUALE SITUAZIONE DI CRISI, IL GOVERNO FECE PRESENTE AI DEBITORI, QUALI PAESI DELL’EUROPA, DI VOLER RIENTRARE DEI PRESTITI ELARGITI DURANTE LA 1° GUERRA MONDIALE PER ACQUISTI DI MATERIALE ED ARMAMENTO BELLICO.

IL PRESIDENTE ROSVEELD EBBE FIDUCIA DEL PAESE, PER POTER CONTINUARE A GOVERNARE, VISTO CHE LA SUA POLITICA FU EFFICACE AD RAGGIRARE IN PARTE LA CRISI.

Nel 2008 quello che è successo nella macroeconomia americana, anche con l
apporto incontrastato di una globalizzazione in genere liberista economica, nell’interesse di dare una lubrificata alleconomia nazionale da la possibilità a tutti coloro che ne avessero l’intenzione di indebitarsi, comprando una casa, in un mercato fiorente in una politica di adeguamento e libertà sociale, con finanziamenti al 100% a persone che risultavano sotto il livello minimo ( subprime ) e che a distanza di poco tempo con l‘andamento del mercato immobiliare americano le case si sarebbero rivalutate del 30% quindi se compravi una casa da 100.000 doll. a distanza ne valeva 130.000 doll. (con rate inizialmente basse e poi via via incominciano ad aumentare) Cosi comincia questa catastrofe di indebitamento delle famiglie, con tassi d’interessi molto bassi quasi ad 1%,. La banca che erogava il prestito tramite l’ufficio finanziamenti che applicavano il benestare del finanziamento, riscuotevano un interesse per ogni apertura di credito, cosi nel momento in cui il tutto andava in porto, attivavano il trucco ( chiamiamolo con un eufenismo leggero ) una manomissione sulle regole del prestito dalla feed Reevers e sulla vigilanza che ne determina il massimo dei prestiti erogabili in funzione dei depositi alla fine di non ottemperare alla soglia prestabilita del credito al consumo, con una strategica titolarizzazzione del patrimonio portano fuori dal bilancio tutti debiti in esubero,in parole povere falsificavano i bilanci societari cosi potevano nuovamente prestare denaro. Ma a distanza di un anno i prezzi delle case cominciano a scendere, quindi si ci trova a pagare una casa deprezzata dal mercato immobiliare e cosi partono le insolvenze dei mutui subsprise, cioè quei prestiti a rischio, e incomincia l’effetto domino bancario assicurativo ecc. Quindi la banca cartoralizza i mutui in meccanismi chiamati CDO derivati obbligazioni bancarie, esse vengono vendute ad altre banche, che nel frattempo li metteva a disposizione dei risparmiatori nella forma usuale, quale investimento fondi, polizze, fondi di fondi e quindi immesse nel mercato finanziario, come strumenti finanziari, ma siccome sono titoli insolventi legati ai mutui subprime questi non vengono rimborsati per insolvenza dagl’immobili legati alle ipoteche. Chi ha acquistato quei bond titoli tossici finisce in default anche se le agenzie di raeting essendo a conoscenza di quello che stava accadendo avevano espresso titolo favorevole sui quei titoli essendo stati cartoralizzati. Nel momento dei rimborsi si incomincia a trasparire l’effetto domino, le banche perdono la fiducia tra loro e quelle più esposte ne pagano le conseguenze ( fallimento per mancanza di liquidità ) Nel demerito di busch, accade che i risparmiatori colpiti da questa ondata di titoli tossici, non ha fatto nulla in loro riguardo, non ha messo a loro disposizione i diritti degli ammortizzatori sociali, quali il congelamenti dei propri mutui per quel periodo, in questo modo non a fatto altro che queste persone non hanno potuto fare altro che chiedere la banca rotta.

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