martedì 4 ottobre 2011

La Russia in stallo

Il Pil russo ha subito un rallentamento che ne ha fissato la crescita al 3,4% nel secondo trimestre dell'anno a differenza di alcune economie emergenti: India (8,2%) e Cina (9,6%) in primis, almeno stando alle valutazioni espresse dal Fondo Monetario Internazionale.
Tutto ciò significa che la Russia economica, è rappresentata da un terzo da idrocarburi essendo la principale fonte di introiti per poter soddisfare il fabbisogno statale annuo del paese, quindi se il prezzo del petrolio continua a scendere, i conti dello stato subiranno un peggioramento. L’andamento dell’economia russa dipende molto dalle quotazioni del petrolio. Visto che il prezzo dell’oro nero è verosimilmente destinato a scendere dopo il massimo di 147 dollari toccato negli scorsi mesi, in un simile scenario quali sono le prospettive della borsa russa?

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