venerdì 7 ottobre 2011

Sussidi pubblici inneficaci

                                        
Saluto gli amici del blog di Beppe Grillo, mi presento, sono Marco Cobianchi e sono un giornalista, lavoro a Panorama e mi occupo di economia ho appena pubblicato un libro che si intitola “Mani bucate” è la prima inchiesta che è stata realizzata in Italia sull'incredibile mondo degli aiuti di Stato alle imprese private, soldi che, dalle casse dello Stato, finiscono alle casse delle imprese.
Non ci sarebbe nulla di male teoricamente, perché tutti i paesi del mondo aiutano con soldi pubblici le proprie imprese, però noi lo facciamo nel modo peggiore, perché finanziamo tutto, tutti ovunque per qualsiasi motivo, non c'è nessuna strategia, non investiamo assolutamente in innovazione, diamo soldi a fondo perduto, sgravi fiscali, incentivi di qualsiasi tipo a un'azienda che va bene, ma anche a un'azienda che va male, a un'altra che si deve strutturare, a due aziende che si devono fondere, oppure a un'altra che deve esportare di più. Non c'è nessuna strategia nell'uso dei soldi pubblici in Italia, né nell'uso dei fondi europei, né nell'uso dei fondi italiani e questo ha diverse conseguenze. La più importante è che i nostri aiuti pubblici alle imprese private, sono perfettamente inutili. Io per fare questo libro ho impiegato circa due anni e ho letto decine di migliaia di pagine di rapporti, di centri studi, studi della Banca d'Italia, di economisti della Corte dei Conti, magistrati e alla fine ho trovato forse la frase tra le centinaia che ho letto, la frase che meglio spiega il in motivo per il quale i soldi pubblici dati alle imprese private in Italia non servono a niente, è di Mario Draghi. Il Governatore della Banca d'Italia che dal primo novembre sarà governatore della Banca centrale europea, in un convegno tenuto a Via Nazionale nel 2009, di cui praticamente nessun giornale ha parlato, ha detto: “I sussidi alle imprese sono generalmente inefficaci, si incentivano spesso investimenti che sarebbero stati effettuati comunque, si introducono distorsioni di varia natura, penalizzando frequentemente imprenditori più capaci, non è pertanto dai sussidi che può venire uno sviluppo durevole delle attività produttive”. Un mese dopo aver pronunciato questa frase ha aggiunto: “Un'indicazione statistica fondamentale è che è più proficuo investire le risorse pubbliche nell'effettiva applicazione delle leggi, piuttosto che nell'erogazione di sussidi”. Credo che questa frase sia la pietra tombale sulla politica dei sussidi alle imprese private, Mario Draghi dice che non servono assolutamente a nulla. Ho cercato di raccontare il maggior numero possibile di casi esemplificativi, i casi più eclatanti, più incredibili, in cui i soldi pubblici sono andati alla criminalità, a imprenditori che dopo tre anni averli ricevuti hanno chiuso l'impresa e i soldi sono spariti, sono andati addirittura a delle famiglie ricchissime che abitano e vivono in altre parti del pianeta, a imprenditori che non avevano nessuna speranza di sopravvivere, a imprenditori che dicevano che avrebbero investito un certo numero di dipendenti, ne hanno assunti la metà, ma i soldi li hanno presi lo stesso ed è questo il motivo per cui Draghi dice che questi soldi non sono serviti a niente.

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